La Securities and Exchange Commission (SEC), l’organo di vigilanza dei mercati finanziari statunitensi, ha approvato il 10 gennaio 2024 le prime 11 richieste di fondi negoziati in borsa (ETF) basati sul Bitcoin fisico, detti anche ETF spot.

Si tratta di una decisione storica, che apre le porte del mondo delle criptovalute agli investitori istituzionali e al grande pubblico, con potenziali ricadute positive sul prezzo e sulla diffusione del Bitcoin.

Cos’è un ETF spot su Bitcoin?

ETF spot su Bitcoin: cosa sono, perché investire e come farlo

Gli ETF spot su Bitcoin sono prodotti finanziari che replicano l’andamento del prezzo della criptovaluta più famosa, senza che gli investitori debbano acquistarla direttamente o custodirla in appositi portafogli digitali.

Gli ETF spot su Bitcoin sono diversi dagli ETF futures, che invece si basano su contratti a termine e che erano stati già approvati dalla SEC nel 2023. Gli ETF spot sono considerati più fedeli al valore del Bitcoin e meno esposti al rischio di manipolazione.

Quali sono le reazioni del settore delle criptovalute?

L’approvazione degli ETF spot su Bitcoin è stata accolta con entusiasmo dal settore delle criptovalute, che da anni attendeva questo passo. Tra le società che hanno ottenuto il via libera dalla SEC ci sono nomi noti come BlackRock, Fidelity, Invesco e Grayscale, che gestiscono miliardi di dollari di asset. Gli ETF spot su Bitcoin sono stati quotati a partire dal 11 gennaio 2024 al Nasdaq, NYSE e CBOE, le principali borse americane.

La decisione della SEC è stata però contrastata da alcuni membri della stessa commissione, che hanno espresso dubbi sulla sicurezza e sulla regolamentazione delle criptovalute. Il presidente della SEC, Gary Gensler, ha dichiarato che “l’agenzia non approva asset digitali e che gli investitori dovrebbero rimanere cauti sulla miriade di rischi associati a Bitcoin e ai prodotti il cui valore è legato alle criptovalute”.

Anche Cathie Wood, la fondatrice dei fondi Ark e una delle maggiori sostenitrici delle criptovalute, ha criticato l’atteggiamento di Gensler, accusandolo di “denigrare l’intero settore”.

Quali sono le possibili conseguenze degli ETF spot su Bitcoin?

Gli ETF spot su Bitcoin rappresentano comunque una pietra miliare per l’industria delle criptovalute, che potrebbe beneficiare di una maggiore domanda e legittimità. Alcuni analisti prevedono che gli ETF spot su Bitcoin possano portare a un aumento del prezzo del Bitcoin, che al momento si aggira intorno ai 46.000 dollari.

Altri ritengono che gli ETF spot su Bitcoin possano favorire anche lo sviluppo di altri progetti innovativi nel campo delle criptovalute, come Bitcoin Minetrix, un’iniziativa che punta a sfruttare l’hype su BTC.

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